Tubazione in PEAD per molteplici applicazioni

Vantaggi delle tubazioni in polietilene alta densità
Tubazione in PEAD per molteplici applicazioni

Tubazione in PEAD per molteplici applicazioni

La tubazione in HDPE, o tubazione in PEAD (polietilene alta densità), trova ampio impiego nel settore industriale, acquedottistico, agricolo, negli scarichi, nella raccolta di percolati da acque di infiltrazione, captazione di biogas nelle discariche di rifiuti, operazioni di dragaggio e nella posa di fibre per telecomunicazioni.

Anche le nostre tubazioni in PEAD (polietilene ad alta densità) possono essere applicate in ognuno di questi settori per soddisfare anche i progetti più complessi.

Il polietilene si distingue dagli altri materiali tradizionali utilizzati per le reti progettate per il trasporto di fluidi quali gres, ghisa, acciaio o PVC per le sue particolari proprietà fisico-meccaniche.

Caratteristiche e vantaggi delle tubazioni in PEAD

Le nostre tubazioni in PEAD, in aggiunta alle ottime prestazioni idrauliche e meccaniche, evidenziano:

  • facilità di installazione e manutenzione. I tubi in polietilene possono essere facilmente movimentati ed installati grazie alla loro leggerezza e flessibilità, con la conseguente riduzione dei costi gestionali. Possono inoltre essere realizzate curve di ampio raggio e le installazioni possono interessare anche aree instabili grazie alla particolare capacità del polietilene di assorbire vibrazioni e sollecitazioni;
  • ampia gamma di caratteristiche dimensionali. La possibilità di disporre di tubi in barre della lunghezza desiderata e di tubi in rotoli di notevole lunghezza fino ad un determinato diametro assicura le soluzioni più adeguate alle specifiche esigenze degli installatori;
  • ridotte perdite di carico. La superficie estremamente liscia (coefficiente di scabrezza K=0,01 per tubi fino a 200 mm di diametro e 0,05 per i diametri superiori) impedisce la formazione di incrostazioni, assicurando una portata maggiore a parità di diametro rispetto alle condotte in acciaio ed eliminando la necessità delle operazioni di pulizia;
  • elevata tenacità. L’utilizzo del polietilene conferisce alla condotta una buona resistenza agli urti anche alle basse temperature. La viscoelasticità del materiale comporta, inoltre, una notevole riduzione dell’effetto dei colpi d’ariete e degli sforzi indotti dalle attività di posa e dalle sollecitazioni del terreno;
  • elevata resistenza alla corrosione. L’inerzia chimica del polietilene ne rende possibile l’impiego anche in terreni aggressivi e in presenza di correnti vaganti senza riduzioni dello spessore di parete. Al tempo stesso, il polietilene presenta un’elevata resistenza ai fenomeni di degrado provocati dall’attacco di microorganismi;
  • resistenza agli agenti atmosferici. Il contenuto di nero di carbonio nei tubi neri o di specifici stabilizzanti nei tubi colorati garantisce la protezione verso le alterazioni dovute ai raggi ultravioletti, con la conseguente possibilità di stoccaggio anche all’aperto per lunghi periodi;
  • buona resistenza al gelo. Sono mantenute le proprietà fino a -20 °C per impieghi normali (a bassa temperatura il ghiaccio può provocare una deformazione della condotta che tuttavia riprenderà la sua forma iniziale senza rompersi dopo il disgelo) e per impieghi particolari fino a -60 °C;
  • elevata resistenza chimica. Possibilità di utilizzo con una ampia gamma di prodotti chimici e quindi in numerosi settori dell’impiantistica industriale. Le sostanze detergenti possono tuttavia favorire il fenomeno della propagazione della frattura, mentre i composti idrocarburici possono essere assorbiti con la conseguente riduzione della resistenza meccanica;
  • idoneità al contatto con gli alimenti. Poiché il polietilene costituisce un materiale completamente atossico, le tubazioni possono trasportare acque potabili o fluidi alimentari nel totale rispetto delle normative vigenti;
  • vita utile di progetto di 50 anni. La durabilità di una tubazione realizzata in polietilene può essere prevista in fase progettuale come corrispondente ad almeno 50 anni, sebbene le resine di ultima generazione possano contare su un’aspettativa superiore a 100 anni.