Idrotherm 2000 protagonista alla Conferenza Einst4ine
Innovazione e ricerca ancora al centro dell’agenda di Idrotherm 2000 (Lucca- Bergamo) azienda, di proprietà della famiglia Sartini, con un marchio consolidato da oltre 45 anni di attività nella produzione di tubazioni in materiali termoplastici, per la distribuzione di acqua e gas, trasporto di fluidi industriali, telecomunicazioni e teleriscaldamento. Dopo la recente partecipazione a IFAT 2024 a Monaco di Baviera, la principale fiera mondiale delle soluzioni tecnologiche relative alla gestione delle acque, dove ha presentato i propri prodotti più innovativi, Idrotherm 2000 porterà la propria esperienza nell’ambito degli investimenti in tecnologie 4.0, sostenibilità e digitalizzazione ad uno dei 2 forum previsti nell’open day della conferenza finale di Einst4ine in programma al Sant’Anna di Pisa da 27 al 30 maggio, all’interno di un panel che ospiterà l’intervento del dott. Marco Michelotti R&D di Idrotherm 2000. “Sarà l’occasione per focalizzare con esempi pratici l’impegno concreto della nostra azienda in processi 4.0 e prodotti ecosostenibili,” afferma Giulia Sartini Corporate Strategy Manager in Idrotherm 2000 e Coordinatore IIB in Artes 4.0 (Industrial and Institutional Board) “all’interno di un contesto interessato a capire come materialmente le aziende recepiscono e integrano nei propri processi gli stimoli e le interazioni con la ricerca. E’ questo il fine anche che ci ha spinto sin dal 2019 ad aderire come soci fondatori al progetto Artes 4.0, Centro di competenza che fa capo alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, nato proprio per fornire ai partner universitari, alle fondazioni, agli enti del terzo settore, ad aziende innovative e all’industria tecnologie e servizi dedicati mediante attività di orientamento, formazione, innovazione, ricerca e sviluppo”. Centrali all’interno di questo qualificante appuntamento le innovazioni di processo, come ad esempio l’adozione di sistemi evoluti per l’automazione e il totale controllo del processo produttivo; di servizio come l’applicazione Idrowhere, sviluppata dall’azienda per la georeferenziazione e la raccolta dati di installazione delle reti che risolve il problema della loro tracciabilità, a fronte al grande tema della dispersione idrica; di prodotto, con in primo piano ciò che è stato definito la “rivoluzione verde delle infrastrutture di rete”, il tubo Renovation VRC+ Gas BS (alla base di una importante partnership con il Gruppo Italgas), in cui l’acronimo BS sta per Bio-Sourced ad indicare che il polietilene utilizzato per deriva da fonte rinnovabile, in particolare da materie prime di origine vegetale. Un prodotto del tutto innovativo destinato ad intercettare la generale domanda, sempre più pressante ed urgente, di supportare fattivamente la transizione energetica ed ecologica.
“Temi che fanno parte del nostro DNA – continua Sartini – Un’azienda familiare che ho l’onore di rappresentare all’interno dell’Associazione imprese familiari italiane e che, senza mai dimenticare le proprie radici, garanzia di concretezza, continuità, passione e affiatamento, si sente parte attiva di una grande e dinamica comunità che lavora in stretta relazione con la ricerca più avanzata, fianco a fianco con energie giovani e innovative”. E non a caso a fine mese Idrotherm 2000 sarà premiata come “Azienda eccellente” dall’Osservatorio PMI; la cerimonia è in programma per il pomeriggio del 30 maggio presso il centro Congressi Assolombarda e a ritirare il premio sarà Alessandro Poli, Junior controller e il più giovane membro della famiglia al termine del proprio percorso di formazione universitaria e già impegnato in azienda.