Monte Bianco

Installazione tubi polietilene PE FIRE 1000
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TUBI POLIETILENE PE FIRE 1000 SOLUZIONI PER AMBIENTI CARATTERIZZATI DA CONDIZIONI DI SICUREZZA PARTICOLARI: IL CASO DEL FIRE 1000® PER LA GALLERIA DEL MONTE BIANCO

La versatilità del materiali plastici consente da anni un continuo e progressivo sviluppo, frutto di costanti ricerche. Il settore R&S di Idrotherm 2000, tra i molteplici prodotti messi a punto per le varie applicazioni, ha avuto l’opportunità di valutare l’impiego dei termoplastici anche in condizioni ambientali di particolare criticità in relazione alla propagazione di incendi ed all’emissione di fumi, temi particolarmente sentiti nel settore cartario, ampiamente rappresentato sul territorio lucchese.

Il tema della sicurezza delle gallerie stradali e ferroviarie è da tempo diventato oggetto di forte attenzione per l’esigenza di integrare questo aspetto fondamentale nell’ambito delle infrastrutture legate ai trasporti (gallerie stradali, tunnel ferroviari, metropolitane, ecc.). In particolare, notevole impulso a questo settore è stato dato dal coinvolgimento di Idrotherm 2000 nella fornitura di condotte per telecomunicazioni da utilizzare nei lavori di ripristino del traforo del Monte Bianco, in occasione dei lavori di ristrutturazione successivi al tragico incendio del 1999.

I pregi del materiali plastici ne hanno determinato da decenni il successo nel settore dei tubi, affiancando questi materiali a quelli metallici (come ghisa ed acciaio): in aggiunta alle buone prestazioni in esercizio (resistenza alla pressione nel lungo periodo, resistenza allo stress cracking ed eccellenti caratteristiche meccaniche), essi presentano indubbi vantaggi dal punto di vista dell’installazione, specialmente in relazione alla possibilità di realizzare giunzioni per saldatura senza fiamma, alla buona resistenza agli agenti chimici (a differenza di rame e ghisa non è soggetto a corrosione) ed ai costi relativamente bassi di posa.
Inoltre, non è trascurabile il fatto che un tubo in plastica possa essere fornito in rotoli di lunghezza superiore ad alcune centinaia di metri, favorendo le attività di installazione anche con le tecnologie senza scavo. Tuttavia, sebbene i materiali plastici di tipo poliolefinico non siano tossici e siano inerti, in quanto tali, quando vengono bruciati liberano anidride carbonica.

L’attività principale per lo sviluppo del tubo ignifugo Fire 1000® è consistita pertanto nella formulazione di un compound polimerico che tenesse conto dei requisiti aggiuntivi derivanti dalla necessità di impiegare tubi in ambienti potenzialmente a rischio di incendio: in particolare, un buon comportamento al fuoco ed una bassa emissione di gas nocivi, dove per “buon comportamento al fuoco” si intende una bassa propensione a partecipare all’incendio, tradotta tecnicamente in “reazione al fuoco”.

Per migliorare in tal senso le proprietà fisiche dei materiali termoplastici, si è proceduto attraverso numerosi test, che hanno preso in considerazione variabili, quali materie prime, additivi, parametri del processo produttivo. I campioni così ottenuti sono stati sottoposti a cicli di test eseguiti in laboratori accreditati e riconosciuti dal Ministero degli Interni per le prove di reazione al fuoco e di emissione di gas tossici: la sperimentazione ha avuto come esito un prodotto di buone caratteristiche di comportamento al fuoco, senza significativa riduzione di tutte le altre proprietà rilevanti ai fini dell’utilizzo per la posa di cavi e fibre ottiche con le tecniche ad aria compressa.

Un confronto con la normativa specifica del settore, derivante anche da direttive europee, impone che un’opera sia concepita e costruita in modo tale che, in caso di incendio, la capacità portante di un edificio sia garantita per un periodo di tempo determinato, la produzione e la propagazione del fuoco e del fumo all’interno dell’opera ed a strutture vicine sia limitata, gli occupanti possano lasciare l’area interessata o essere facilmente soccorsi dalle squadre di soccorso.

 

Description

In assenza di riferimenti specificamente applicabili a questo tipo di tubo, la scelta dei metodi di valutazione si è concentrata su uno standard dichiaratamente destinato ai manufatti in materia plastica per la propagazione di fiamma (UL-94), elaborato da un organismo indipendente per prove di sicurezza e certificazione nel campo delle apparecchiature elettriche e delle materie plastiche, e su specifiche norme francesi per quanto riguarda la stima della tossicità dei gas (calcolo di un indice di fumo che tiene conto anche dell’opacità dei fumi emessi).

I valori dei parametri ottenuti per il tubo Fire 1000®, combinati con le buone proprietà caratteristiche del materiale di base, ne hanno sancito nel tempo il successo in numerosi contesti applicativi di particolare delicatezza per tutti gli aspetti legati alla sicurezza. Come esempio per tutti, oggi questo prodotto viene diffusamente utilizzato nelle gallerie di numerose tratte delle linee ferroviarie spagnole.

Client:
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Date:
26 June 2016
Location:
Monte Bianco
Category:
Telecomunicazioni