Project Info
TUBI POLIETILENE PE 100 RC MULTISTRATO AD ELEVATISSIMA RESISTENZA ALLA FESSURAZIONE: CRONACA DI UN PROGETTO NO DIG A GROSSETO
La società GEA SpA, che gestisce la distribuzione del gas metano a Grosseto, si è impegnata nel 2009 in un progetto di collegamento della rete gas cittadina in media pressione a quella dell’abitato di Rispescia. L’opera, risultante nella posa di circa 3000 metri di condotta in polietilene sulla SP 154, è stata affrontata applicando la tecnologia di Trivellazione Orizzontale Teleguidata (TOT), un metodo che permette di installare una tubazione di qualsiasi diametro con un minimo intervento per gli scavi in superficie.
L’attività, conclusasi con un successo conclamato, ha consentito di ridurre ai minimi termini l’impatto ambientale e l’interferenza con il traffico veicolare, accelerando notevolmente i tempi di posa (circa il 50% in meno rispetto ad un intervento tradizionale con lo scavo della trincea) ed abbattendo sensibilmente i costi di installazione grazie alla riduzione delle opere edili e dei tempi di esecuzione.
Questo progetto di collegamento è stato affidato alla Divisione Saster Pipe della società Iride Acqua Gas SpA, in possesso di un’esperienza pluriennale nell’applicazione delle tecniche no dig in numerosi ed eterogenei contesti del territorio italiano. Le attività pianificate sono state realizzate con successo in tempi record, coronando il piano dei lavori con l’ambizioso traguardo tecnico del sottopasso del fiume Ombrone, eseguito con un unico foro pilota lungo circa 280 metri e fino ad una profondità di circa 8 metri al di sotto dell’alveo del fiume.
Nell’ambito del progetto ha acquisito notevole rilievo il ruolo svolto da Idrotherm 2000, prospettando come soluzione ideale per l’installazione mediante TOT un tubo appartenente alla propria gamma Renovation VRC® GAS, ottenuta con le resine di ultima generazione PE100 RC (ad elevatissima resistenza alla fessurazione). Il tubo, avente caratteristiche dimensionali DN125 SDR11 per una pressione massima di esercizio di 5 bar e conforme ai requisiti tecnici definiti dallo standard EN 1555 e dai contenuti dei D.M. del 16 e 17 aprile 2008, fornito sul cantiere in barre da 12 m, è stato concepito con una struttura multistrato costituita da una parete a tre strati coestrusi a base di PE100 RC di colore arancio (interno ed esterno) e nero (intermedio).
L’impiego del PE100 RC rappresenta, infatti, la soluzione ottimale per la risoluzione di tutti gli aspetti critici legati all’installazione, consentendo in particolare il superamento delle difficoltà connesse ai pericoli di danneggiamento per effetto di carichi locali e di incisione della superficie esterna, preservando tuttavia l’elevata resistenza meccanica caratteristica del polietilene (MRS 10 MPa).
Il tubo multistrato Renovation VRC® GAS è stato estruso su una linea tecnologicamente all’avanguardia, i cui stadi di lavorazione sono concatenati in un sistema automatico di gestione e di controllo in grado di supervisionare in continuo l’intero processo. Il monitoraggio costante delle temperature di lavorazione attraverso opportuni sistemi di termoregolazione, dei parametri di raffreddamento e del grado di vuoto applicato durante la calibrazione hanno permesso di ottenere un omogeneo profilo termico lungo tutta la sezione. Il monitoraggio online delle caratteristiche dimensionali su tutta la superficie del tubo, attraverso un affidabilissimo dispositivo di misura ad ultrasuoni, ha inoltre permesso di raggiungere la massima garanzia di conformità del lotto prodotto ai requisiti dimensionali.
L’installazione di nuove condotte e la riabilitazione della funzionalità di tubazioni presenti nel sottosuolo comporta spesso onerosi investimenti economici e richiede interventi sull’ambiente sempre più difficilmente sostenibili. Per contro, alcuni dettagli numerici inerenti a questo progetto forniscono un’idea immediata della massima efficacia associata a lavori di questo tipo:
- la posa dei circa 3000 metri di condotta ha richiesto meno di 20 giornate lavorative;
- il materiale di risulta conferito alla discarica è stato di poco più di 36 m3 (contro gli oltre 1.500 stimati nello scavo a cielo aperto);
- il materiale di riempimento (sabbia e ghiaia) utilizzato si è attestato su circa 40 m3 (contro i 1.600 previsti nello scavo a cielo aperto);
- il ripristino con bitume del mantello stradale ha interessato soltanto 75 m2 contro i 6.900 necessari secondo l’installazione tradizionale.
È pertanto in contesti di questo genere, oggi sempre più sensibili verso la salvaguardia dell’ecosistema e la diminuzione dei rischi sul lavoro associati al cantiere, che le moderne tecniche di posa in opera di reti sotterranee possono trovare il supporto derivante dall’evoluzione nella ricerca di materiali innovativi per la produzione di tubazioni destinate non solo al trasporto di gas combustibili, come nel caso specifico, ma anche in acquedotti, fognature e cavidotti per telecomunicazioni.
Description
TUBI POLIETILENE PE 100 RC MULTISTRATO AD ELEVATISSIMA RESISTENZA ALLA FESSURAZIONE: CRONACA DI UN PROGETTO NO DIG A GROSSETO La società GEA SpA, che gestisce la distribuzione del gas metano a Grosseto, si è impegnata nel 2009 in un progetto di collegamento della rete gas cittadina in media pressione a quella dell’abitato di Rispescia. L’opera, […]